Borse 5 gennaio, i listini Ue chiudono in rosso. Milano ha lasciato per strada lo 0,52 per cento.
MILANO – Borse 5 gennaio. Dopo un inizio dell’anno in positivo, i mercati del Vecchio Continente sono tornati in negativo per l’andamento del coronavirus in tutto il mondo.
Numeri che potrebbero essere confermati anche nelle prossime settimane. A preoccupare continua ad essere l’aumento dei casi nel nostro Paese e per questo si deve attendere il cambio di passo sulla vaccinazione per cercare di avere un aumento consistente dei mercati.
Borse 5 gennaio, Piazza Affari in rosso
Giornata complicata per Piazza Affari. Milano ha lasciato per strada lo 0,52%, confermandosi una delle peggiori di questa seduta. In rosso anche Francoforte (-0,55%) e Parigi (-0,44%). Nonostante l’aumento dei contagi, Londra è stata l’unica a chiudere in positivo con un progresso dello 0,64%.
Si conferma contrastato l’andamento in Asia. Tokyo ancora in rosso con una perdita dello 0,37%. Bene Shanghai (+0,74%), Seul (+1,57%) e Hong Kong (+0,31%). Bene, invece, Wall Street. Il Nasdaq è stata la migliore con una crescita dello 0,95%. Bene anche il Dow Jones (+0,55%).
Spread stabile
Per lo spread giornata stabile. Il differenziale ha chiuso a 113 punti base con il rendimento decennale allo 0,57%. Da segnalare anche il boom di richieste per il Btp a 15 anni collocato per un valore di 10 miliardi. Il titolo ha raccolto ordini per oltre 105 miliardi.
Euro in leggero rialzo sul dollaro. La moneta europea è passata di mano a 1,2280 dollari e 126,24 yen. Per quanto riguarda il petrolio, il contratto Wti in scadenza a febbraio ha chiuso in rialzo del 4,35% a 49,69 dollari.
Giornata in rosso per i mercati
E’ stata una giornata molto complicata per i mercati. Le chiusure continuano a pesare sui listini e il futuro non sembra essere molto roseo almeno fino a marzo. Il cambio di passo potrebbe arrivare a marzo in contemporanea con l’entrata nella campagna di vaccinazione.